‘io, anna’ : scritto così, minuscolo, per scansare ogni dubbio sulla pretenziosità del titolo di una mostra che fa il punto sul percorso di un’artista, seppur giovanissima, già alla sua seconda personale. Anna di Prospero, classe 1987, si lascia alle spalle uno pseudonimo delizioso, di p’anna, per passare al suo vero nome. Con MONDO DI P’ANNA[2] l’artista raccontava il suo mondo fiabesco, popolato da cinderelle e cappuccetto rosso. ‘io, anna’ è un’affermazione precisa di sé. Il viso non è più nascosto da una zucca o da uno specchio, il suo corpo non saltella come un cerbiatto. Niente gonne sfarfallanti ma abiti essenziali, luci nitide, forme certe e limpide. Così se prima aveva bisogno di mascherare le tante Anna del suo set, per dar voce a ciascuna di esse, adesso Anna è una sola, ma soprattutto è sempre la stessa, addirittura replicata, in un gioco di doppi e doppioni più che di sdoppiamenti, di moltiplicazione più che di divisione.
[1] Silvia Sfrecola Romani è storico dell’arte e critico d’arte. [2] MONDO DI P’ANNA, a cura di Silvia Sfrecola Romani, la CASA del CRITICO home gallery, Velletri (rm), 16 marzo – 13 aprile 2008
Io, anna
Anna Di Prospero
Nasce a Roma il 13 marzo 1987. Comincia a fare fotografie per caso e nel 2003 vince il concorso fotografico "Riccardo Fauttilli" ( 1 classificata sezione "Casa- Incontro - Viaggio"). MONDO DI P’ANNA, la sua prima personale a la CASA del CRITICO home gallery (16 marzo-18 aprile 2008) a cura di Silvia Sfrecola Romani, documenta il lavoro svolto dal 2007 ad oggi.
Dal 4 aprile al 25 maggio settima edizione di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu.