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Wenzhou, la patria dei cinesi d’Italia
Alessandro Lisci racconta in esclusiva la realtà variegata di Wenzhou, megalopoli cinese da cui proviene il 90% dei cinesi presenti in Italia. La mostra, a cura del sinologo Giorgio Trentin, è la rappresentazione inedita di una quotidianità geograficamente lontana eppure tanto vicina a noi, perché è la quotidianità lasciata in patria dagli abitanti delle nostre Chinatown. Affiancato nel suo reportage dalla giornalista Angela Camuso, Lisci si discosta dalle consuete edulcorate rappresentazioni dell’universo cinese facendo scoprire il bello e il brutto dietro gli scenari del regime, nella palpitante realta' di tutti giorni. Anche a costo di rischiare molto - come quando ha documentato per “L’Espresso” la prima intervista mai rilasciata da sacerdoti cattolici clandestini - Lisci si infila in fabbriche traballanti e cantieri di demolizione, senza trascurare i sorrisi di un popolo che assapora i frutti del miracolo economico. Osservare Wenzhou è come guardare al retrovisore l’economia cinese al galoppo.
Una collaborazione di Uno per Cento per un’Economia della Cultura, www.1x100.net
Alessandro Lisci nasce nel 1968 a Roma dove vive e lavora. La passione per le Arti figurative e l’attualità lo spingono alla scoperta del mezzo fotografico inteso come approccio alla Realtà. Si forma come ritrattista alla scuola del maestro Giuseppe Pannozzo, studio Petri, Roma. Dal 2004 cura mostre fotografiche dedicate al reportage sociale. Dal 2005 collabora come Free Lance per alcune testate giornalistiche, pubblicando per L’Espresso, il Venerdì della Repubblica, l’Unita’, News Settimanale, Leggo.
Dal 4 aprile al 25 maggio settima edizione di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu.