Nel ventre della Lupa, nelle viscere della Città Eterna striscia un serpente che si nutre del respiro degli esseri umani. Si muove, sinuoso, di ritmo costante, si ferma e riparte, si ferma e riparte, su e giù, su e giù. Procede quotidianamente la sua corsa perché noi esistiamo. Le speranze della mattina, i crucci della sera; continuiamo a muoverci ogni giorno, soli nella ressa delle ore di punta, soli all’ingresso e all’uscita, soli per scelta accanto a uomini e donne di cui non percepiamo il calore e non sentiremo mai la voce, assorbiti dalle note della musica della nostra vita. La ricerca di L. Perpignani raccoglie tutte le sfumature, tutti gli aromi e i ritmi che ogni viaggio porta con se; ecco che l’immagine non è solo rappresentazione, ma idea e cultura. Distante da ogni manierismo ed estetismo L.Perpignani coglie e ci mostra il fascino del quotidiano, invitandoci ad alzare la testa, a guardare negli occhi, a drizzare le orecchie, a respirare profondamente. Per una volta riusciamo a vedere come siamo e come ci vedono gli altri. Perché ogni giorno, ogni traversata è un’avventura e la quotidianità non è più banale ripetizione di consuetudini, ma storia, a volte favola,a volte dramma,comunque vita. Testo di Agnese Malatesti
Nel ventre della lupa
Lorenzo Perpignani Nato a Roma nel 1980. Nel 2003 si diploma con un master triennale presso “La scuola romana di fotografia”, collaborando anche come assistente presso alcuni fotografi. Lavora come cineoperatore in progetti quali films, documentari, backstages, pubblicità, video-clips musicali con produzioni in Italia e in altri paesi. Si occupa contestualmente di lavori personali a livello freelance, quali ricerca su alcune tecniche fotografiche, ritratti e fotoreportage.
Dal 4 aprile al 25 maggio settima edizione di FotoGrafia-Festival Internazionale di Roma promosso dal Comune di Roma, prodotto da Zoneattive, con la direzione artistica di Marco Delogu.